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Conservazione dell'Ambra

Per meglio preservare da spiacevoli inconvenienti i nostri oggetti in ambra è bene osservare poche semplici regole comportamentali:
Se il nostro esemplare entra a far parte di una collezione e quindi viene posto in una vetrinetta, l’unico accorgimento per evitare di rovinare il campione è quello di evitare urti ed abrasioni con gli altri campioni della nostra collezione, evitare di utilizzare solventi o detergenti troppo concentrati ma usare per la periodica pulizia un panno morbido (tipo quello per gli occhiali in microfibra) per pulire
delicatamente la superficie dell’esemplare.
Se l’ambra in nostro possesso è sotto forma di monile o di collana è bene evitare di riporla a diretto contatto con le altre “gioie” in quanto tutti i metalli ed i materiali che compongono i nostri monili hanno una durezza superiore all’ambra e ne comprometterebbero la finitura superficiale; nonostante l’ambra risulta insolubile ai solventi è bene ridurre al minimo il contatto con sostanze potenzialmente
aggressive quali profumi o deodoranti, in particolar modo se la nostra ambra è Dominicana o messicana, questi due tipo di ambra sono un po’ più sensibili ai solventi rispetto all’ambra Baltica.
Buona abitudine è reinfilare periodicamente la nostra collana o mantenere disossidato il metallo che incastona la nostra ambra. Alcune procedure per togliere l’ossidazione all’argento prevedono l’utilizzo di una immersione in una soluzione elettrolitica con acqua-sale-bicarbonato e alluminio raccomandiamo di non usare questo metodo per l’argento che monta ambra poiché si otterrebbe anche una dissoluzione dell’ambra stessa che ne comprometterebbe la lucidatura superficiale.
Si raccomanda di evitare il contatto con alte temperature o fiamme in quanto l’ambra brucia!
Se la nostra ambra si fosse rovinata è comunque possibile salvare l’esemplare rivolgendosi ad un negozio o laboratorio specializzato nella lavorazione delle pietre.

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